Ciao a tutti! Oggi voglio offrirvi una breve guida su come registrare una voce in casa. Premetto che per ottenere delle buone registrazioni è fondamentale il microfono, la scheda audio e il preamplificatore. Solitamente però, in un home studio, il pre coinciderà con quello della scheda audio che abbiamo a disposizione. Il motivo, come capirete, è quello economico. Un buon pre infatti ha prezzi che non tutti possiamo permetterci.
Se però tutto questo non vi interessa, perché dovete semplicemente registrare una voce “da battaglia”, potete utilizzare la scheda audio e il microfono integrati nel computer, chiaramente il risultato non sarà professionale, ma a seconda delle esigenze, potrebbe andar bene comunque. Se non avete protools o altre daw professionali e avete bisogno di un programma “da battaglia” per registrare semplicemente una voce, una conversazione di lavoro o altro, esistono varie soluzioni free. Tra queste vi segnalo: Audacity, Quick Time player (anche se non tutti lo sanno, questo software per mac ha una funzione per registrare la voce), OBS Studio. Se utilizzate un mac, i volumi di ingresso potete regolarli da “Preferenze di sistema –> Suono”. Ma torniamo a come registrare in casa una voce in modo professionale.
Registrazioni professionali della voce: la scelta della strumentazione
Come ho già anticipato, per ottenere buoni risultati sono importanti la scheda audio, il preamplificatore e il microfono. Schede audio con buoni preamplificatori ormai ce ne sono molte: focusrite, native instrument, presonus o motu, solo per fare alcuni esempi, sono buone soluzioni. Se avete un po’ più di possibilità economiche, a mio avviso le universal audio sono davvero un’ottima scelta!
Come microfono, vi consiglio di utilizzarne uno a condensatore, poiché più indicato per questo tipo di registrazioni. Anche in questo caso in commercio esistono tantissimi tipi di microfoni. Buone marche, non troppo costose, possono essere akg, se electronics, sontronics o rode, solo per citarne alcune. Vi consiglio comunque di chiedere pareri in giro o, se ne avete possibilità, di provarli direttamente in negozio. Per approfondire vi consiglio di leggere il mio articolo dedicato alla differenza tra microfono a condensatore e microfono dinamico. Ma vediamo ora come procedere nella registrazione.
Come registrare una voce in casa: la pratica
Prima di tutto troviamo una posizione nella stanza in cui non ci sia troppo riverbero, solitamente vicini ad un muro (evitate gli angoli), meglio se c’è anche una tenda. Importante sarebbe avere anche il filtro anti-pop e un pannello per attutire le risonanze, da posizionare dietro al microfono. A tal proposito, potete trovarne tanti in commercio, anche su amazon (qui sotto trovi una serie di prodotti che ho selezionato e che ritengo validi). Come polarità del microfono, generalmente si utilizza “a cardioide” e, se presente, vi consiglio di attivare anche il filtro passa alto.
A questo punto colleghiamo il microfono al mic-in della scheda audio (verifichiamo che la scheda audio sia impostata su mic e non su line, in modo da accettare il nostro segnale microfonico) o colleghiamo il microfono usb al computer.
Se utilizzate un microfono a condensatore sarà necessario alimentarlo con la phantom, l’alimentazione a 48 volt (è sempre segnalata con 48V). Per farlo basterà spingere il pulsante 48V, sempre presente nei preamplificatori.
A questo punto, andiamo sulla nostra daw, creiamo una nuova traccia e armiamola, in modo che sia possibile ricevere il segnale di ingresso e valutarne i volumi.
Il passo successivo sarà quello di regolare i volumi di ingresso, attraverso il gain del preamplificatore. Vi consiglio di regolare il volume sulle parti più alte della canzone, in modo da non saturare il segnale durante la registrazione. Quando dovrete cantare le parti più basse, potete avvicinarvi al microfono per non registrare ad un livello troppo basso. Se la registrazione è di un “voice over” o una semplice registrazione vocale, fare le prove al volume che utilizzarete anche in registrazione, altrimenti vi ritrovate con un segnale diverso da quello testato. A questo punto siete pronti per registrare la traccia vocale.
Se volete potete creare una mandata per aggiungere un po’ di effetto sulla voce. Se utilizzate protools (ma il principio è uguale per ogni daw) potete procedere così: create una traccia aux stereo e mettete in insert il vostro riverbero, quindi assegnategli un bus in ingresso. Ora mandate alla traccia aux un po’ del segnale della traccia vocale, tramite mandata (come si vede nella foto).
Per approfondimenti:
- Come mixare una voce: tecniche e consigli per il mix
- Compressore audio: come funziona e come utilizzarlo al meglio!
Microfoni di buona qualità da comprare
Di seguito vi propongo 3 microfoni di buona qualità per fare le vostre registrazioni e ottenere ottimi risultati.



buongiorno . mi chiamo alessandro ho iniziato da qualche mese a usare proo tools , per le registrazioni
pero’ mi sembra troppo metallica e non riesco a togliere qualche piccola stonatura leggere in cedenza.
mi puoi consigliare . tenendo conto che ho un scheda audio esterna m audio e microfono a condensatore .
se nel email mi inserisci il n telefono ti ringrazio.